La cucina romana ha una lunga storia, è fatta di ricette con ingredienti poveri, ma genuini e proprio per questo ha conquistato il mondo.
Seguendo la filosofia del “non si butta via niente”, Roma, e i romani, hanno creato ricette uniche.
Ecco 5 imperdibili piatti tipici romani
1) Gnocchi alla romana
Sono uno dei piatti più richiesti nei ristoranti locali (insieme ovviamente alle strepitose carbonara, cacio e pepe e gricia, di cui parleremo nei prossimi articoli). Si presentano come dei morbidi dischetti a base di un impasto di semolino, latte, burro, uova e formaggio, sistemati in teglia, ricoperti di burro fuso e pecorino e infine gratinati al forno.
Facilissimi da preparare in casa, sono un piatto iconico della tradizione gastronomica romana.

2) Saltimbocca alla romana
Sono uno sfizio da gustare in un sol boccone e per questo sono considerati da alcuni uno “steet food d’altri tempi”. Parliamo dei saltimbocca alla romana, uno tra i piatti più celebri della tradizione gastronomica romana che, grazie alla loro semplicità così appetitosa e saporita, hanno ammaliato i gusti e le preferenze dei cuochi di tutta Italia.
Nonostante innumerevoli varianti, hanno come ingredienti solo carne di manzo o di vitello, prosciutto crudo, salvia, vino bianco e burro.
Sei curioso di provare i migliori saltimbocca alla romana di Roma?
Clicca qui per scoprire la classifica secondo Typicaleats.com, il 1° portale di turismo gastronomico dedicato ai piatti tipici locali.

3) Rigatoni alla Pajata
I rigatoni alla pajata hanno origine nel quartiere Testaccio, dove aveva sede il mattatoio. Parte del compenso degli operai del mattatoio includeva gli scarti della macellazione, il cosiddetto “quinto quarto”, costituito dai tagli meno pregiati e dalle interiora degli animali. Queste ultime comprendevano anche la pagliata, in romanesco pajata, ossia la parte più alta dell’intestino tenue del vitello da latte, che contiene al suo interno una sostanza cremosa detta chimo. Oggi è un piatto apprezzato dai romani e non solo, a base ovviamente di rigatoni, pagliata di vitello, passata di pomodoro, cipolla, pecorino, peperoncino, sedano, sale e olio extravergine (o lardo come vuole la tradizione).
Cerchi i migliori rigatoni alla Pajata di Roma?
Qui clicca per scoprire la classifica secondo Typicaleats.com, il 1° portale di turismo gastronomico dedicato ai piatti tipici locali.

4) Fettuccine Alfredo
E’ un primo piatto costituito da fettuccine all’uovo condite con burro e parmigiano, che nasce nel 1914 con intenti “curativi”. E’ stato infatti inventato dal Alfredo, proprietario di un ristorante in via della Scrofa a Romana per dare energia a sua moglie, indebolita dalla gravidanza e prostrata dal parto. Una curiosità? Nonostante le origini italiane, il nome “fettuccine Alfredo” è praticamente sconosciuto in Italia. solitamente questo tipo di pasta viene riportato quasi unicamente nei menù dei ristoranti turistici, poiché è un simbolo della cucina italiana negli Stati Uniti.

5) Stracciatella alla romana
E’ una minestra a base di uova e brodo di carne che veniva preparata per dare energie a chi era malato o chi aspettava un bambino, usando i pochi ingredienti a disposizione in epoca di povertà. Ancora oggi si è un piatto perfetto quando in casa c’è poco o nulla e che richiede poco tempo e fatica. Bastano infatti brodo di carne, uova, parmigiano, noce moscata, sale e limone per portare in tavola un piatto semplice e speciale.
