
Secondo la leggenda la Torta del Paradiso fu scoperta quando un frate erborista della Certosa di Pavia, uscendo dal monastero per raccogliere le erbe, violando le regole, incontrò una giovane che gliene fece assaggiare una fetta e lui la cucinò per suoi confratelli che esclamarono “Questa torta è un paradiso!”… Ma si dice anche che il frate, per incontrare la ragazza e farsi dare la ricetta insospettì il priore per le sue assenze, e fu quindi punito e rinchiuso dentro il monastero e lui, per consolarsi, cucinava la torta che gli ricordava la giovane fanciulla.
Secondo altri fu un pasticcere pavese che nel 1878 volle creare un dolce con gli ingredienti a disposizione, che si potesse conservare a lungo.
Soffice, leggera, delicata, farcita o semplice, ma sempre squisita, sembra fosse la torta preferita di Maria Callas.
Comunque sia andata, la Torta del Paradiso è inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Lombardia, per le province di Pavia e Mantova, e divenne famosa dopo che fu premiata con la medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale del 1906.
Un trucco per cucinarla?
Usa il burro chiarificato, lo consiglia il famosissimo chef Iginio Massari